Fini invia a Feltri una boccetta di Valium. In farmacia gliel’han venduto come olio di ricino.
Intanto Berlusconi, ad Arcore, riceve le visite di parenti e amici. Cose da non portare: libri di Fini e souvenir di Milano.
Auschwitz, rubata la scritta “Arbeit macht frei”. Al suo posto verrà messo “Il nostro dolore non sarà invano”.
La dirigenza di Facebook invita Schifani all’evento “Hey, non abbiamo fatto nulla di male! 😦 Vuoi incontrarci?”.
Ondata di gelo artico sul nostro Paese. Più che clima d’odio, clima di merda.
A Garlasco Stasi festeggia con la nuova fidanzata l’assoluzione. Anche se non si capisce cosa abbia lei da festeggiare.
Annunci
18 dicembre 2009 alle 23:29 |
Fantastica quella su Auscwitz: occorrerebbe qualche bravo manipolatore fotografico per darne un’ulteriore resa visiva.
18 dicembre 2009 alle 23:57 |
La scritta di Auschwitz pare sia stata sottratta da Brunetta per farne copie in abbondanza ad uso fannulloni.