Archive for febbraio 2011

Ieri sera

24 febbraio 2011

Ieri sera Bossi ha detto che ormai se lo sente in tasca. E io spero parlasse del federalismo.

Ieri sera il TG1 ha detto che Prodi era amico di Gheddafi. Ma non abbastanza, perchè il bunga bunga l’ha insegnato a quell’altro.

Ieri sera hanno mostrato le fosse comuni di Tripoli e qualcuno ha smarcato i nomi dalle previsioni degli arrivi.

The times they are a’changing

24 febbraio 2011

La malinconia per la caduta di questi dittatori che coniugavano figa e islam. Ora vengono gli ayatollah, e non si scopa più.

Epocale

24 febbraio 2011

Prima dovevano essere diecimila, poi trecentomila, poi ieri hanno previsto l’emigrazione di un milione e mezzo di persone.
Qualcuno dica a Frattini che i libici sono sei milioni, e qualcuno deve rimanere a spegnere le luci.

Ciao, sono io

23 febbraio 2011

Pronto, vorrei parlare con Muhamm… ah, sei te? scusa non ti riconoscevo, mamma mia che voce hai… si lo so che c’è casino… lo dicono i telegiornali, noooo non i miei, tranquillo, i miei intervistano Frattini e dicono che lì è un posto bellissimo per fare le vacanze… no, non posso obbligare Minzolini a dirlo però, quest’anno gli ho già chiesto abbastanza favori… dai, dimmi un po’ come va… sì ma non urlare… non urlare che non sono sordo… come dici? ratti drogati con le pillole?… mi sembra un po’ una cazzata ma non è male… magari la uso… senti, lo sai che non è vero che gli abbiamo dato i razzi, eh… no, non urlare… te lo giuro, ma ti pare che io do i razzi per far sì che l’America vi conquisti… che anche questa è una cazzata ma magari la uso, metto magistratura al posto di America… sì, scusa, ti ascolto.. non dire che non siamo amici, cribbio, non lo dire… che per ospitarti in quel modo, le tende, i cavalli, mi stanno ancora prendendo per il culo in mezzo mondo… ah, a proposito, la storia del bunga bunga è venuto fuori un casino… ah, lo sai? come fai a saperlo?… prendete Annozero?… non c’è un cazzo da ridere, sai… non è che te stai messo meglio… non urlare, perfavore… e non li abbiamo dati noi i razzi, non lo dire più, non lo dire più… senti, ora ti lascio, che gli devo dire a Obama… no, a parte vaffanculo eccetera, dico che ti dimetti?… ah, combatti fino alla morte?… beh, un po’ ti capisco, sai… a proposito, un attimo, non buttare giù… quando hai detto che comanderai il Nordafrica e il Sudamerica eri serio?… perchè nel caso a me interessa la Guyana… ok ciao… va bene, riguardarti, non ti disturbo oltre, ciao

Zabajone e i Profeti

21 febbraio 2011

Zabajone, bullandosi di avere anticipato la rivoluzione libica già il 10 febbraio scorso, rilancia con una previsione globale, dichiarando l’esatto ordine di caduta dei regimi, dittature, califfati e affini nelle prossime settimane. L’ordine si basa sulla maggiore o minore capacità delle popolazioni di sopportare le stronzate della propria classe politica e sulla ferocia con la quale i governanti restano attaccati alle loro cadreghe:

  1. Yemen
  2. Siria
  3. Oman
  4. Bahrein
  5. Cuba
  6. Algeria
  7. Marocco
  8. Arabia Saudita
  9. Giordania
  10. Libano
  11. Emirati Arabi
  12. Kuwait
  13. Iran
  14. Cina
  15. Nigeria
  16. Ucraina
  17. Russia

..223.  Paperopoli

..224.  Gardaland

..225.  Italia

Ciao sono io…

19 febbraio 2011

Silvio B. è preoccupato per Gheddafi e non lo chiama per non disturbarlo. Sa che sbagliare mira è un attimo.

C’era qualcosa, lo dicevo io

18 febbraio 2011

di Mora-Fede, canta Sara Tommasi

“There’s something in the water, that makes me love you like”

C’era una volta

16 febbraio 2011

Il governo ha sostenuto le nostre imprese all’estero e notevole è stato anche il lavoro della nostra diplomazia commerciale, tanto da averci fatto vivere il campionato del mondo delle opere pubbliche con il raddoppio del Canale di Panama. Anche questo va messo nel novero delle cose fatte dal governo”
“…”
“Dorme?”
“No, non ancora.”
“Il fattore psicologico è considerato ormai il primo fattore di crisi. L’ottimismo è quindi considerato il compito primo di tutti i governi per far ripartire l’economia.”
“…”
“…”
“No.”
“Lo scorso anno siamo cresciuti dell’1,1%, in linea con le previsioni del governo. Meno di altri Paesi? In parte è vero, ma non dimenticatevi che in questi dieci anni alcuni Paesi sono cresciuti molto perché drogati dalla finanza, e oggi stanno scendendo le valli baldanzosamente percorse grazie a carte di credito e leve finanziarie.
“…”
“Sicuro che non dorme?”
“Non dorme, vai avanti.”
“Siamo confortati dal calo verticale della cassa integrazione. Quello che ci differenzia dagli altri paesi come la Germania è il fatto che da noi l’imprenditore e’ prima di tutto amico dei suoi dipendenti, che chiude le luci per ultimo la sera e prima di mandare via una persona ci pensa due volte.”
“…”
“Ora dorme.”
“No, c’è ancora qualcuno che strilla.”
“Allora prova con Pinocchio.”

Sanremo, prima serata, fin dove l’ho visto (cioè poco)

16 febbraio 2011

Apre la Clerici, che presenta al mondo sua figlia con la tenerezza di Erode che si prepara alla Prova del Cuoco.

La bambina si guarda intorno perplessa e chiede il test del DNA.

Morandi cita Monghidoro nei primi dieci minuti, che è come per la Bocassini citare Berlusconi. Un dovere morale.

La Ferreri si presenta seminuda. Io ricordo che le avesse, le tette, ma si vede che mi confondo con un’altra.

Barbarossa si struscia con la moglie di Alonso, e poi non si lamenti se lo investono in una sera buia.

Vecchioni si conferma campione di generosità, portando a Sanremo una cover di Autogrill.

La Tatangelo arriva vestita da uomo, e non mi dispiace. Sono pronto a votare Vendola.

La Crus omaggia i 150 dell’Unità d’Italia con una canzone di Sanremo 1950.

Pezzali arriva vestito in modo imbarazzante. Poi si capisce che l’intenzione è di distrarre dal suo volto, che ricorda sempre di più quello di Terminator quando esce dal fuoco.

Van De Sfroos ha una bella canzone, convincente. Perciò ho firmato anch’io per la secessione di Varese Nord.

Villa Ventura

15 febbraio 2011

Masi telefona all’Isola dei Famosi per dire che quella è la tv che vorrebbe. Allegre, affamate e già in mutande.

Napolitano: “Tempi difficili tra frastuoni e motivi di ansietà”. Quelli che lo aspettano, voleva dire.

Berlusconi verrà processato in contumacia, dove peraltro possiede una villa.